La proiezione è un meccanismo di difesa arcaico che consiste nello spostare sentimenti o caratteristiche proprie su di un'altra persona. Capita spesso di vedere negli altri alcuni aspetti negativi o critici che in realtà appartengono a noi.
Questo meccanismo di difesa, di cui tutti noi ci serviamo in maniera più o meno consapevole nel corso della vita, in molte circostanze è di aiuto per difendersi da minacce esterne, in altre risulta deleterio per la relazione.
La proiezione affonda le sue radici nella prima infanzia e ci aiuta, insieme all’ altro meccanismo della introiezione, a distinguere poco per volta quali esperienze provengano dal mondo esterno e quali da dentro di noi. Si verififica in modo più o meno consapevole, con risvolti positivi e negativi, fifino ad arrivare al patologico. Proviamo a concentrarci sugli aspetti positivi: la proiezione, se usata in modo maturo e adeguato, è l’elemento cardine per giungere all’ empatia, ossia la capacità di immedesimarsi nell’altro intuendo i vissuti e gli stati d’animo. Tale meccanismo consente di proiettare l’esperienza di noi stessi per comprendere la soggettività di un’altra persona.
Capita spesso di vedere negli altri alcuni aspetti negativi o critici che in realtà appartengono a noi.
Proviamo a pensare alla sorprendente capacità degli innamorati di interpretare e cogliere i vissuti dell’altro in modalità che talvolta sembrano quasi magiche: questo è semplicemente il risultato della proiezione. Essa pertanto, nei contesti favorevoli, è fondamentale per sviluppare doti quali intuizione ed empatia.
La proiezione del contenuto e la critica
Siamo spesso vittime dei nostri meccanismi di difesa che ci fanno distorcere o ignorare completamente la realtà.
Ad esempio una persona può arrabbiarsi e lamentarsi del fatto che non venga ascoltata, quando in realtà è lei/lui che non sta ascoltando, ma non vuole accettarlo.
I meccanismi di difesa possono avere un carattere primario, più tipici del bambino, o possono essere molto elaborati come quelli degli adulti. Oltre alla proiezione, gli altri meccanismi di difesa adottati sono: la negazione, la regressione, l’azione, la dissociazione, la compartecipazione e la formazione reattiva.
Dott. Moreno Marcucci