Ci siamo, arrivano le festività natalizie, e con loro il via a pranzi luculliani e grandi abbuffate ma che, ahimè, ledono ai sacrifici fatti in palestra fino a quel momento o alla dieta seguita nei mesi precedenti. Non si può e non si deve evitare di festeggiare, ma bisogna capire come comportarsi per affrontare al meglio senza temere, a Gennaio, di salire sulla bilancia di casa o quella del professionista:
Ci siamo, arrivano le festività natalizie, e con loro il via a pranzi luculliani e grandi abbuffate ma che, ahimè, ledono ai sacrifici fatti in palestra fino a quel momento o alla dieta seguita nei mesi precedenti. Non si può e non si deve evitare di festeggiare, ma bisogna capire come comportarsi per affrontare al meglio senza temere, a Gennaio, di salire sulla bilancia di casa o quella del professionista:
– Evitare le esagerazioni: sembra scontato, ma sedersi a tavola e vedere tante leccornie toglie ogni freno inibitore e subito si è indotti a pensare “cosa potrà mai farmi un pezzetto? In fondo ho fatto tante rinunce in questi mesi, perché non concedermelo?” Ma l’inganno è proprio quello: i pasti sregolati, eccessivamente conditi e molto calorici affaticano prima di tutto il nostro organismo e il nostro sistema digerente, costretto a veri e propri straordinari per smaltire gli stravizi.
– Non saltare i pasti: non è mai una buona regola quella di digiunare prima di un grande pasto; così facendo arriverete solo più affamati a tavola e quindi sarà più difficile limitarsi e controllarsi. Meglio ridurre le porzioni nei giorni precedenti e successive al giorno X, consumando pasti più leggeri e introducendo più frutta, verdura e cereali integrali.
– Limitare i condimenti, le salse, gli intingoli e, soprattutto, il sale: le pietanze saranno già abbondanti, quindi meglio evitare l’aggiunta di salse, panna, besciamella, dado da brodo e simili, oltre ovviamente al sale; bandire infine la scarpetta! Si invece all’olio Extra Vergine di Oliva aggiunto a crudo, erbe aromatiche, aceto e limone.
– Non mangiare mentre si preparano i pasti: spizzicare durante la preparazione o l’impiattamento è molto semplice, ma si fa presto ad esagerare.
– Non dimenticare la corretta idratazione: bere acqua può aiutare ad eliminare le scorie in eccesso dall’organismo. Via libera anche a tisane e bevande calde digestive a fine pasto, preferibilmente senza zucchero.
– Limitare gli alcolici: un calice di vino (circa 100 ml) bianco o rosso, o unbrindisi con le bollicine piace a tutti, è inutile negarlo. Ma se vi dicessi che un calice di vino ha un introito calorico che va dalle 60 alle 90 Kcal per bicchiere a seconda della gradazione alcolica? È facile intuire che con 3 o 4 bicchieri di vino, avrete introdottodalle circa 250/300 Kcal. Attenzione quindi ai brindisi.
– E il dolce? Panettone, pandoro e torrone sono sicuramente i dolci tipici delle feste, proibirli è quasi impossibile, quindi si ad una porzione piccola. Concedetevi un dolce, meglio se non farcito o ripieno (sono ricchi in addensanti, conservanti e grassi vegetali). Se il pasto prevede più dolci, fate una scelta prendendone solo uno tra quelli proposti.
– Non dimenticare l’attività fisica: le giornate dedicate alle grandi abbuffate sono poche ma provanti! Non rinunciate quindi ad una bella camminata dopo pranzo o nel pomeriggio: smaltirete meglio e più in fretta il pasto appena terminato, diminuendo il senso di pesantezza e spossatezza.
Non per ultimo, ricordate che tutti questi eccessi si ripercuotono anche in tutto l’organismo, aumentando ad esempio il senso di sonnolenza e favorendo i disturbi del sonno, diminuendo i riflessi e appesantendo anche il nostro aspetto; ad esempio saranno più evidenti le borse sotto gli occhi o il colorito spento della pelle.
In conclusione, non esistono cibi che fanno male: esistono però cibi che, quando troppo conditi, elaborati e abbondanti, diventano ipercalorici. Rispettare i giusti abbinamenti, mantenendo adeguata la quota di carboidrati, proteine, grassi e verdure è sicuramente il modo corretto per mangiare sano e variegato. Basta quindi prestare attenzione a queste poche e semplici regole per limitare gli eccessi a tavola, per evitare quei fastidiosi chiletti in più. Nessuna grande rinuncia, solo un po’ di attenzione.