Il massaggio metamerico è un trattamento la cui efficace validità si irradia in tutto il corpo. Può essere utile per alleviare mal di schiena, dolori addominali, dolori relativi alle articolazioni e aiuta a riequilibrare il sistema nervoso. Spesso grandi stress emotivi vengono somatizzati dall’organismo provocando scompensi e problematiche, il massaggio metamerico va a lavorare proprio su queste tensioni a livello psicosomatico donando subito una piacevole sensazione di leggerezza al cliente.
La Disfunzione Erettile (DE), spesso indicata con il termine di “impotenza”, è definita come la persistente o ricorrente incapacità a raggiungere e/o mantenere un’erezione sufficientemente valida da consentire un rapporto sessuale soddisfacente. Il termine disfunzione erettile è più corretto del termine impotenza, proprio perché definisce la natura di questa disfunzione sessuale. La disfunzione erettile è un disturbo che colpisce gli uomini e la cui incidenza aumenta con l’avanzare dell’età.
Tra le novità in fisioterapia manuale abbiamo inserito questa tecnica inventata negli Stati Uniti dove è in uso dal 1994. La Graston Tecnique® viene utilizzata maggiormente per trattare la muscolatura e le strutture fasciali nelle quali i muscoli sono avvolti. Il metodo nasce con l’obiettivo di mobilizzare il tessuto fasciale, rilasciare le sue restrizioni ed aumentare i processi riparativi di una determinata zona tissutale. In conseguenza di traumi, infortuni o stati dolorosi, il muscolo può infatti contrarsi e le fasce possono perdere la loro capacità di scorrimento e quindi rendere il movimento meno efficace. La Graston Tecnique® può riportare la muscolatura alla sua elasticità naturale, ridare capacità di scorrimento alla fascia permettendo così di allentare le tensioni e favorendo una più funzionale l’attività muscolare (nonché minor rischio di infortuni).
Ed ancora, altri fattori predisponenti il prolasso genitale sono la debolezza o l’ipofunzione del muscolo elevatore dell’ano associate all’invecchiamento e allo stato postmenopausale.
Analogamente dati scientifici relativi alla composizione del tessuto connettivo pelvico documentano di casi di prolasso o dell’associazione tra prolasso genitale e varicosità del circolo venoso emorroidario o degli arti inferiori.
Tra gli altri elementi scatenanti il prolasso genitale si possono annoverare: la stipsi, la tosse cronica, il sovrappeso e tutte le attività lavorative o ricreative che comportino un aumento delle forze gravitazionali o delle pressioni endoaddominali.
La sindrome da OCCHIO SECCO o DRY EYE è divenuta nel giro di poco più di un decennio, una delle patologie più diffuse in assoluto. Si ritiene che oltre il 55% (circa 30 milioni di persone) della popolazione italiana abbia l’occhio secco in forme differenti per gravità. Le cause di questa patologia sono state in passato differenti e soprattutto a carico del sesso femminile ed in età adulta. La forma più grave, “SINDROME DI SJOGREN”, è dovuta ad un’alterazione del Sistema Immunitario ed è spesso associata ad una patologia reumatologica. Per fortuna l’incidenza della secchezza oculare Sjogren è limitata, ma accompagnata da una vera moltitudine di forme analoghe, meno gravi,
Il colesterolo è un grasso fondamentale che svolge diverse funzioni nell'organismo:
- È prodotto dal fegato, ed il 15% è introdotto con gli alimenti ricchi di grassi di origine animale (carne, burro, salumi, formaggi, tuorlo dell’uovo, fegato);
- è un costituente della bile, quindi coinvolto nella digestione;
- interviene nella sintesi della vitamina D, fondamentale per la salute delle ossa;
- è un costituente fondamentale delle membrane cellulare e della guaina che ricopre le cellule del sistema nervoso;
- è essenziale per lo sviluppo del feto durante la gravidanza;
- è precursore di ormoni sessuali maschili e femminili come il testosterone e gli estrogeni di paraormoni come l’aldosterone e il cortisone;
- viene trasportato nel sangue agganciato a delle proteine (lipoproteine) e la loro classificazione (in base alla densità, cioè alla quantità di lipidi e colesterolo) è il valore che viene monitorato nelle analisi di laboratorio. Ci sono le LDL (lipoproteine a bassa densità) che trasportano il colesterolo sintetizzato dal fegato alle cellule del corpo, per questo definito “cattivo”, oppure le HDL (lipoproteine ad alta densità, il “buono”) che rimuovono il colesterolo in eccesso dai diversi tessuti e lo trasportano nuovamente al fegato per eliminarlo.
Cari lettori, mancano pochi giorni e poi andremo ad archiviare il 2020, ci daremo gli auguri sperando davvero di esserci lasciati alle spalle un anno funestato da una pandemia che tutti ben conosciamo.
Inutile in questa sede approfondire certi argomenti, ma questa situazione di emergenza ha portato a galla notevoli carenze di una struttura sanitaria pubblica in bilico già molto prima del Covid19.
L’epidemia è stata la famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso, pieno di ottimi professionisti (sia il personale medico che paramedico) che quotidianamente si prodigano per raggiungere il miglior risultato possibile nelle loro attività, ma che puntualmente non viene supportato da uno Stato che non sa gestire, non sa pianificare e neppure mettere a disposizione mezzi e fondi per offrire un servizio adeguato ai tempi.
Parlo ovviamente delle interminabili liste di attesa che un cittadino deve sostenere per accedere ad un esame diagnostico di qualsiasi tipo (con il covid spesso impossibili a causa di reparti chiusi e la diagnostica praticamente sospesa).
Qui entra in gioco il ruolo della medicina privata, spesso messa sotto accusa e sotto torchio da uno Stato che ama premiare gli incompetenti e che ama bastonare chi lavora con zelo e abnegazione.
La medicina privata oggi è fatta di strutture notevolmente evolute sia per la tecnologia adottata che per il personale altamente qualificato, sta svolgendo un ruolo sociale importantissimo, andando a colmare le gravi e grandi carenze della sanità pubblica.
Non solo, offre un servizio a misura di “paziente”, cercando di venirgli incontro in tutti i modi, con tempi rapidissimi di esecuzione di esami o visite, costi contenuti, professionalità, qualità dei servizi erogati e, non meno importante, la disponibilità e la cortesia.
Normalmente ogni editoriale di fine anno dovrebbe delineare un consuntivo dei traguardi raggiunti, tracciando propositi e prospettive per l’anno successivo.
Ebbene, abbiamo aumentato nuovamente il numero di copie distribuite della nostra rivista, essendo notevolmente cresciuto il numero di siti di distribuzione.
Online stiamo rinnovando completamente il sito e i social dove siamo presenti.
Numerosissime le richieste e i feedback che riceviamo dai nostri lettori, che desidero ringraziare per la loro fiducia e costanza con cui ci seguono.
Un grazie anche a tutti i nostri collaboratori che ci forniscono i materiali scientifici e a tutti coloro che permettono la realizzazione di ogni nuovo numero della rivista.
Un grande ringraziamento infine ai nostri partner che con il loro contributo ci consentono di proseguire il nostro progetto editoriale, cercando di raggiungere la nostra mission che rimane quella di contribuire a fornire la corretta informazione medica a tutela della salute, perché la prevenzione rimane il miglior investimento per il futuro.
Buona lettura
dr. Alberto Gagliardi