Il sole e la pelle: istruzioni per l’uso corretto

Perché la pelle ha bisogno di protezione solare? Gli effetti delle radiazioni ultraviolette sulla pelle sono cumulativi.

Questi possono essere a lungo termine e includono il rischio di melanoma e di invecchiamento precoce della pelle.
La pelle chiara è più soggetta alle scottature, quindi le persone del primo e del secondo fototipo della scala Fitzpatrick sono particolarmente vulnerabili al sole.
Tuttavia, un colore più scuro non è un motivo per trascurare la fotoprotezione.
La pelle può non reagire al sole con arrossamenti, ma può essere danneggiata a livelli più profondi.
Per prevenire scottature e fotoinvecchiamento, tutti devono proteggersi dal sole.
Tuttavia, le persone con alcune forme di psoriasi e acne, iperpigmentazione, rosacea, nonché cicatrici post-chirurgiche e un gran numero di nevi (nei) devono fare particolare attenzione.
L’esposizione al sole senza protezione è vietata dopo trattamenti in salone o a casa con acidi AHA, BHA e PHA, retinolo e suoi derivati, nonché durante il periodo di assunzione di farmaci fotosensibilizzanti.
Il motivo è che in queste condizioni la pelle diventa più sensibile ai raggi UV.

Che cosa significa l’indice SPF? L’SPF (fattore di protezione solare) è un fattore di protezione dai raggi UVB.
Il numero accanto a questa sigla indica la dose di raggi B che si può ricevere senza il rischio di scottarsi.
Più alto è l’indice SPF, più il prodotto blocca i raggi UVB.
Ad esempio, l’SPF 15 neutralizza il 93% dei raggi UVB e l’SPF 50 il 98%.
Allo stesso tempo, nessun cosmetico con SPF può proteggere la pelle dal 100%dei raggi.
L’Associazione Europea di Dermatologia consiglia di iniziare con un SPF 30.
Tuttavia, se si ha una pelle molto chiara o se si prevede di rimanere al sole per molto tempo, è meglio scegliere una protezione solare con SPF 50.
Tenete presente che gli indici SPF non si sommano.
Cioè, se si applica una protezione solare con SPF 30 e un fondotinta con SPF 20, la protezione totale sarà 30 e non 50.

Quanta crema solare è necessaria per una protezione affidabile? Gli studi dimostrano che di solito applichiamo una quantità di protezione solare quattro volte inferiore a quella raccomandata.
Di conseguenza, il livello di protezione si riduce significativamente: in termini relativi, invece di un SPF 50, la pelle è protetta da un SPF 12.
Il calcolo ottimale è di 2 mg di prodotto per 1 cm2 di pelle.
In media, si tratta di mezzo cucchiaino per il viso e il collo o di almeno due cucchiai per tutto il corpo.
Il dosaggio dipende dai parametri del corpo e del viso, nonché dalla consistenza del prodotto (più è denso, meno ne serve).
Se temete di non applicare uno strato spesso e uniforme di crema solare, scegliete una crema solare con un indice SPF più alto.

Come applicare correttamente la protezione solare? La protezione solare è l’ultima fase della routine di cura della pelle diurna, quindi deve essere utilizzata dopo il siero e la crema base.
È importante che i prodotti precedenti siano stati assorbiti e che la pelle sia asciutta.
I dermatologi consigliano di applicare la protezione solare 15-30 minuti prima di uscire.
Se si prevede di usare il fondotinta dopo, attendere almeno 5-10 minuti.
I fluidi leggeri sono i più adatti per il fondotinta: le creme dalla consistenza ricca possono entrare in conflitto con il fondotinta e dare alla pelle una lucentezza indesiderata.
Coprite con la protezione solare tutte le parti del corpo che non sono protette da abiti e calzature.
Non dimenticate la nuca, le orecchie, l’attaccatura dei capelli e la parte superiore dei piedi.

Vestiti, ombrellone e occhiali scuri mi proteggono dal sole? I vestiti realizzati con tessuti scuri e densi offrono la migliore protezione dal sole.
Il nylon artificiale e il poliestere hanno un livello di protezione più elevato rispetto al lino naturale, anche se quest’ultimo è più confortevole nella stagione calda.
Alcuni marchi, come Uniqlo e Columbia, producono articoli con speciali filtri UPF: questa tecnologia consente di neutralizzare una parte significativa delle radiazioni ultraviolette.
Un ombrellone di qualità blocca fino al 70-80%dei raggi UV diretti.
Può sembrare una cifra elevata, ma sotto questo tipo di copertura ci si può comunque scottare.
Il fatto è che i raggi solari si riflettono sulla sabbia e sull’acqua e possono raggiungervi anche sotto l’ombrellone.
Gli occhiali con lenti scure non sempre proteggono dal sole.
Per proteggere gli occhi e la pelle circostante dalle radiazioni ultraviolette, scegliete lenti con una protezione elevata (80-100%) contro i raggi UVA e UVB.
Quindi, cari lettori, prendetevi cura della salute della vostra pelle prendendo il sole al mattino presto, prima delle 10, e nel tardo pomeriggio, dopo le 17.
In questo periodo, riceverete i trattamenti solari più benefici e di alta qualità e preserverete la vostra salute.

Dott. Renato Natale