Posturale e Scoliosi

La scoliosi è una patologia del rachide che provoca una vera e propria deformità delle vertebre su tutti in piani. Questo significa che è un problema evolutivo e cronico. Alla base di questa patologia, infatti, la spina dorsale tende a svilupparsi in modo anomalo durante la crescita, provocando una rotazione vertebrale e una deviazione laterale della colonna sul piano frontale.

Il trattamento delle scoliosi consiste in fisioterapia ed esercizi, nei casi più gravi invece può essere necessario l’utilizzo di un corsetto o l’intervento chirurgico. Lo scopo non è di raddrizzare la schiena, perché non è possibile neanche con le terapie più aggressive, bensì superare l’adolescenza ed arrivare alla vita adulta con una schiena che dia ragionevoli garanzie, per non creare problemi con il progredire dell’età con dolori e dismorfismi vari.

Intervenire tempestivamente per ridurre al minimo le problematiche connesse ai dismorfismi della colonna vertebrale è il primo passo necessario.
È grazie alla fisioterapia che si può monitorare questo decorso per evitare il peggioramento della curva e l’insorgenza di complicanze in futuro, come dolori, asimmetrie, rigidità articolari, e nel peggiore dei casi difficoltà cardiorespiratorie.

La scoliosi è una deviazione laterale della colonna vertebrale, detta rotoscoliosi, può essere di diversi gradi e viene valutata in base a test specifici e misurazioni radiografiche.
In base alla sua collocazione la scoliosi viene definita: lombare, dorso-lombare, dorsale e cervico-dorsale. Indubbiamente uno dei migliori trattamenti per la scoliosi è l’esercizio posturale, che con opportuni movimenti specifici è in grado di guidare il paziente per migliorare e correggere la postura.

A cura del Dott. Gianmarco Morlacco