Sempre più persone oggi dormono male, non riposano adeguatamente e si svegliano più stanche di quanto sono andate a letto. Si passa dormendo un terzo della vita, e gli altri due terzi sono influenzati da come si è dormito.

Il sonno è attività ed esigenza fisiologica che ci accompagna per tutta la vita: ciò che ci proponiamo durante la giornata, dipende da come corpo e cervello hanno “ricaricato le batterie” durante la notte. Una vita migliore dipende anche da un sonno migliore. Il sonno è un momento fisiologico indispensabile per mantenere l’equilibrio fisico e psichico necessario per essere performanti.
Ha funzione di recupero delle energie spese nella giornata trascorsa, di preparazione a quella successiva. Non è un fenomeno passivo: sono sospese solo alcune funzioni del cervello, mentre ne avvengono altre che sono fondamentali.
Perchè il sonno è così importante?
Una buona igiene del sonno protegge da malattie cronico-degenerative e infettive, perché aumenta la capacità di difesa dell’organismo. Il ritmo sonno-veglia si alterna nelle 24 ore tra azione (veglia) e omeostasi (sonno). Direttori di orchestra di questa alternanza che governa il nostro orologio biologico (il così detto ritmo circadiano) sono due ormoni: il cortisolo (ormone della veglia) e la melatonina (ormone del sonno), il cui rilascio dipende dalle condizioni di esposizione alla luce. In realtà è più importante la qualità del sonno che la quantità. Il sonno ha infatti una sua architettura fisiologica, determinata dall’alternanza di fasi meno e più profonde, che se mantenute, ne garantiscono la buona qualità. Andare a
letto tardi e svegliarsi tardi, svolgere attività fisica serale, e utilizzare tablet, pc, cellulari nelle ore serali, come assumere alcool, caffeina, sono cattive abitudine legate al sonno. I disturbi del sonno sono una comorbilità nei disturbi psichici e necessitano di adeguata presa in carico. Così come i disturbi del sonno sono potenti attivatori di disturbi psichici: una cattiva qualità del sonno incide sull’equilibrio psichico, esponendo al rischio di di-
sturbi d’ansia e depressione.
A cura del Dott. Moreno Marcucci