Cari lettori di Elixyr,
la tecnologia sta cambiando ogni aspetto della nostra vita, a partire dai comportamenti, e l’intelligenza artificiale è onnipresente in ogni ambito. In realtà sono temi tutt’altro che nuovi, e le loro profonde radici filosofiche risalgono ai primi anni del Novecento.

Il dibattito pubblico chiama in causa diversi concetti chiavi, da sfida, opportunità, dimensione etica, fino a visioni più apocalittiche. Ma come impatterà l’intelligenza artificiale sull’universo salute?

Cosa ci aspetta? Accanto alle sue enormi potenzialità e questioni che solleva, quali saranno i suoi inevitabili rischi insiti nel suo utilizzo?

E l’interazione uomo-macchina andrà a ridisegnare le configurazioni relazionali tra i professionisti della cura, e tra questi e i pazienti.

Le nuove tecnologie al momento già accompagnano il lavoro nella diagnostica per immagini con dei programmi specifici di screening.

La medicina del futuro sarà improntata ad evitare l’insorgenza di una malattia, piuttosto che intervenire quando questa è insorta. E la prevenzione basata sui corretti stili di vita è il principale strumento a nostra disposizione per vivere meglio e più a lungo, a maggior ragione in un mondo sempre più esposto a stress, alimentazione squilibrata e sedentarietà.

La prevenzione non si limita agli stili di vita, ma comprende anche controlli periodici, e accertamenti diagnostici in assenza di sintomi per accertare eventuali anomali. La diagnosi precoce è spesso determinate per la cura e il trattamento di molte patologie. Perché investire nella prevenzione significa prendersi cura di sé, in cui salute e benessere sono al centro della nostra vita.

Alberto Gagliardi