Il piede si presenta come una delle sedi più interessate per le complicanze le- gate alle malattie diabetiche e reumatiche. E per renderci conto della dimen- sione socio epidemiologica del problema, basti pensare che il diabete è la prima causa di amputazione nel mondo.
Ogni anno oltre 1 milione di persone con diabete perdono una gamba come conseguenza della loro condizione e circa 4 milioni di persone sviluppa una nuova ulcera al piede.
Piede diabetico
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) definisce il piede diabetico come “condizione di infezione, ulcerazione e distruzione di tessuti profondi associate ad anomalie neurologiche e a vari gradi di vasculopatia periferica degli arti inferiori”. Questa sindrome clinica va da alterazioni morfo-struttu- rali fino all’ulcerazione o alla necrosi, senza o con infezione e/o distruzione dei tessuti profondi.
Il Piede Reumatico
Le problematiche legate al piede nelle malattie reumatiche è di circa l’80- 90% dei casi. Nell’artrite reumatoide (AR), malattia cronica che colpisce le articolazioni e l’artrosi, il trattamento ideale consiste nel trattamento simul- taneo di una calzatura terapeutica e di un plantare. Fondamentale è la calza- tura terapeutica con tomaia automodellante, suola biomeccanica e plantare su misura, che hanno il compito di riequilibrare gli eccessi di carico, a causa della deformità del piede.
Il piede si presenta come una delle sedi più interessate per le complicanze legate alle malattie diabetiche e reumatiche
Controllo podologico e Prevenzione
L’insieme di questi aspetti ci fanno capire quanto è importante il controllo podologico per una giusta prevenzione dei fattori più importanti collegati allo sviluppo di complicanze anche severe. La prevenzione comunque non deve escludere l’educazione sanitaria del paziente. Perchè non tutti i piedi sono uguali. Alcuni richiedono particolari attenzioni.
La figura del Podologo
Il podologo è un professionista sanitario specializzato nella cura e nella prevenzione delle patologie del piede. Si occupa di diagnosticare e trattare dalle più serie patologie del piede fino ai disturbi come calli, duroni, unghie incarnite, verruche plantari, deformità e lesioni del piede, nonché di fornire consigli per la prevenzione di queste patologie. Lavora in stretta collabora- zione con altri professionisti sanitari come medici, fisioterapisti e ortopedici per fornire cure complete ai pazienti con problemi al piede. Per diventare podologo, è necessario seguire un corso di laurea triennale in Podologia presso una università italiana riconosciuta. Dopo aver conseguito la laurea, è possibile svolgere l’esame di abilitazione per iscriversi all’albo professio- nale dei podologi e iniziare a esercitare la professione.
Dott. Daniele Venditti