Il Pap test è un esame diagnostico utilizzato per la prevenzione del tumore del collo dell’utero (cervice uterina). Il suo nome deriva dal cognome del medico (Georgios Papanicolaou) che lo inventò negli anni ‘40. Consiste in un prelievo di cellule dal collo dell’utero e dal canale cervicale.
Il Pap test è un esame diagnostico utilizzato per la prevenzione del tumore del collo dell’utero (cervice uterina). Il suo nome deriva dal cognome del medico (Georgios Papanicolaou) che lo inventò negli anni ‘40. Consiste in un prelievo di cellule dal collo dell’utero e dal canale cervicale. È indicato nelle donne sane come test di screening. Andrebbe eseguito regolarmente ogni 1-3 anni a partire dall’inizio dell’attività sessuale o almeno entro 3 anni dal primo rapporto. A che cosa serve - Il Pap test è un esame che consente di individuare le anomalie delle cellule del collo dell’utero che precedono di molti anni l’insorgenza di un tumore. Consente quindi di ridurre il rischio di diagnosticare il tumore quando si trova già in uno stadio avanzato, potendolo così trattare in modo conservativo. Già all’inizio dell’attività sessuale le donne sono esposte a diversi fattori di rischio per lo sviluppo del tumore cervicale. Tra questi il più importante è l’infezione da Human papilloma virus (HPV), un virus che causa lesioni genitali ed è considerato la prima causa di tumore della cervice uterina. Proprio per questo motivo le indicazioni più recenti suggeriscono che al pap test vada abbinata anche la ricerca del DNA virale. Come prepararsi - È preferibile astenersi dai rapporti sessuali nelle 24 ore che precedono il prelievo; evitare di eseguire lavande vaginali nelle 24 - 48 ore precedenti l’esame ed evitare l’uso di farmaci per via locale come candelette, ovuli o creme vaginali (nel caso siano in corso terapie di questo tipo, occorre sospenderle 3 giorni prima). Non esistono invece problemi per i farmaci assunti per via orale o intramuscolare. Chi si può sottoporre all’esame - Il pap test dovrebbe essere effettuato tra il 10° ed il 22° giorno del ciclo o almeno 5 giorni primo o dopo il flusso mestruale. Tutte le donne dovrebbero sottoporsi al pap test, dall’età in cui si inizia ad avere rapporti sessuali, fino, almeno, ai 65-70 anni. Le donne vaccinate contro l’Hpv devono ugualmente sottoporsi regolarmente al Pap test perché, anche se il rischio di tumore al collo dell’utero è meno elevato, non è mai del tutto assente. Il pap test può essere effettuato anche in gravidanza, senza che questo arrechi danni al feto o al decorso della gravidanza stessa. Le donne vergini possono eseguire il pap test, anche se hanno un rischio praticamente inesistente di sviluppare il tumore della cervice. Come si effettua - Il Pap test è un esame semplice e veloce. Dura pochi minuti e può essere eseguito dal ginecologo o dall’ ostetrica. Consiste in un prelievo di cellule dal collo dell’utero e dal canale cervicale. Le cellule vengono poi fissate su un vetrino ed esaminate dal patologo. Il prelievo delle cellule della parte più esterna del collo uterino avviene tramite una piccola spatola di legno (spatola di Ayre), mentre quelle intracervicali vengono prelevate con uno spazzolino morbido o una specie di cotton-fioc. L’esame non è né doloroso né pericoloso.