Il tour della salute, Sedicimila candidati al bonus psicologico, Tavola e farmacia: i monasteri insegnano, E' tutta questione di naso?, Quando l'orientamento va in tilt.
IL TOUR DELLA SALUTE
Da San Benedetto del Tronto, fino a Torino, Pescara, Latina e Verona. Sono 12 le città italiane protagoniste della nuova edizione del tour della Salute. Nei week end tra l’11 Giugno e il 13 Novembre in queste piazze italiane i cittadini potranno effettuare screening gratuiti sulle malattie croniche più diffuse. Sarà predisposto un truck dell’Ospitalità attrezzato con cinque ambulatori per sottoporsi a test di autodiagnosi e screening gratuiti, come la misurazione della pressione arteriosa, della glicemia e udito. E poi anche attività sportive e momenti formativi sul settore medico faranno da cornice al tour della salute 2022. Info: il tourdellasalute.it
SEDICIMILA CANDIDATI AL BONUS PSICOLOGICO
Il bonus psicologico è un contributo statale per le spese di sedute di psicoterapia. Questa misura è stata varata, sopratutto per le fasce di popolazione più giovani e fragili in seguito all’incremento reale dei casi di disagio: depressione, ansia, stress, disturbi alimentari collegati alla pandemia. Il bonus, che prevede un contributo max di 600 euro a persona, andrà a coprire le spese per 12 sedute di psicoterapia, che equivale al corrispettivo di 50 euro a seduta. La domanda sul sito dell’Inps.
TAVOLA E FARMACIA: I MONASTERI INSEGNANO
Erboristeria e farmacia. Fisioterapia e Cosmesi. Liquori, profumi e prodotti culinari. C’è un filo unico che li accomuna. Un filo che passa attraverso i monasteri e le loro antiche ricette, diligentemente annotate nei codici delle biblioteche abbaziali. Un filo ispirato alla regola dell’ora et labora, alla massima attribuita a Plinio il Vecchio: “Quando hai bisogno di aiuto, girati intorno e troverai nella natura ciò che serve”. Chi va per monasteri e abbazie lo sa bene. Si entra in un mondo che coniuga natura, studio e sudore della fronte. Ma quel sapore antico è anche anticipazione del presente. Perchè molte delle pratiche oggi in voga- tracciabilità della filiera, chilometro zero, sostenibilità, rispetto del lavoro e della natura, sono state brevettate secoli addietro proprio nei monasteri, luoghi di spiritualità.
È TUTTA QUESTIONE DI NASO?
L’odore è come una firma che ci contraddistingue, cambia con le emozioni, risveglia i ricordi. Mentre la perdita dell’olfatto può essere la prima spia di una malattia in arrivo. L’odore del nostro corpo ha poi un effetto potente nel costruire il rapporto madre-bambino. Madre e neonato sono in grado di riconoscersi annusandosi. Da un punto di vista materno è il profumo della testa del bambino ad attivare i circuiti della ricompensa nel cervello della madre, generando un desiderio di cura e protezione.
QUANDO L’ORIENTAMENTO VA IN TILT
Se l’olfatto tradisce, anche la natura è in pericolo. L’inquinamento altera la percezione degli odori nelle specie animali. Pesticidi e tensioattivi che fluiscono con gli scarichi in mari e fiumi modificano l’odore dell’acqua percepito dai pesci, incidendo così sulla loro capacità di trovare cibo, sfuggire ai predatori e riprodursi. Come ad esempio i salmoni che utilizzano l’olfatto come senso di orientamento per ritrovare la strada di casa e cioè il corso dell’acqua dove sono nati e vissuti e dove depongono le uova.
Paola Pieroni