L'ansia è generalmente un meccanismo attraverso il quale riusciamo a reagire al meglio in situazioni particolari, come il raggiungimento di determinati obiettivi. Si può affermare che un certo grado di attivazione, di vigilanza, sia adattivo, cioè dà una buona dose di concentrazione ed energia necessaria per ottenere una prestazione ottimale. Tuttavia, a volte uno stato d'ansia troppo elevato può compromettere il risultato che speriamo di ottenere.
Le radici di questo disagio possono essere indagate nella storia personale.
L'ansia è generalmente un meccanismo attraverso il quale riusciamo a reagire al meglio in situazioni particolari, come il raggiungimento di determinati obiettivi. Si può affermare che un certo grado di attivazione, di vigilanza, sia adattivo, cioè dà una buona dose di concentrazione ed energia necessaria per ottenere una prestazione ottimale. Tuttavia, a volte uno stato d'ansia troppo elevato può compromettere il risultato che speriamo di ottenere.
Le radici di questo disagio possono essere indagate nella storia personale.
Un ruolo fondamentale, circa quelle che saranno le reazioni future di fronte alle prove, ce l'ha sicuramente fatti affettivi, sociali o fisici che sono in grado di creare delle esperienze comportamentali ed emotive - cognitive di forte rilievo.
La persona costruisce determinati schemi che di volta in volta sono attivati di fronte a possibili minacce, tensioni o situazioni che la rendono vulnerabile.
Un tipo specifico di ansia è l'ansia da esame.
L'ansia da esame si presenta in molte vesti ed in momenti differenti (prima, durante e dopo un esame). Ecco i principali segni che possiamo sperimentare:
Prima dell'esame: molti studenti, per diminuire l'ansia associata alla preparazione di un esame, adottano comportamenti di cui non sempre hanno piena consapevolezza. Ad esempio rimandare il momento dello studio, o alcune attività finalizzate a prepararsi alle prove. Prima dell'esame si possono inoltre manifestare altri sintomi come ad esempio l'insonnia o alcuni problemi digestivi.
Durante l'esame: I sintomi che si manifestano subito prima e durante la prova sono quelli a cui le persone associano l'ansia da esame. Paradossalmente sono anche i più "naturali": sudorazione, palpitazioni, bocca asciutta, nausea, etc. Ne esiste poi un altro, uno dei più temuti dagli studenti: il cosiddetto black-out. Non importa il livello di preparazione, di fronte al Prof. o al test, si crea il vuoto e si dimentica tutto.
Dopo l'esame: Passato l'esame la paura se n'è andata, ma rischiamo comunque di avere degli strascichi, soprattutto se l'ansia durante la prova ha fatto danni: ecco allora che ci sentiamo arrabbiati, demotivati e spesso con l'autostima sotto le suole delle scarpe.
Ci sono strategie efficaci per affrontare l'ansia da esame?
1. Studiare
La strategia principale per superare l'ansia da esame è lo studio organizzato ed efficace. Quando si ha un metodo di studio valido si acquista anche maggiore sicurezza nella preparazione dell'esame. Il metodo di studio può essere appreso naturalmente, nel corso del percorso scolastico, provando varie strategie, oppure può essere insegnato, tenendo conto del fatto che ognuno possiede un personale stile cognitivo. Inoltre, non basta conoscere un metodo di studio per utilizzarlo, è necessario praticarlo per un po' di tempo, avere consapevolezza di quando e come va usato.
2. Utilizza la respirazione
Ogni qualvolta ci ritroviamo ad avere pensieri negativi concentriamo l'attenzione sulla percezione del respiro: inspirare ed espirare lentamente, sentire il corpo che si muove. Se ci accorgiamo che la mente tende a divagare, riportiamo l'attenzione sull'aria che sta sfiorando le narici. E' un esercizio di respirazione ottimo per fare tabula rasa dei cattivi pensieri.
3. Prendersi cura di sè
Per ottenere buone performance è importante prendersi cura del corpo attraverso lo sport, un'alimentazione sana, e un buon ritmo sonno-veglia.
4. Imparare ad applicare una tecnica di rilassamento muscolare o di visualizzazione
Il rilassamento muscolare è una tecnica che consiste essenzialmente nella ripetizione di cicli di tensione-distensione muscolare volti ad indurre il rilassamento di tutti i distretti muscolari. Tale tecnica va praticata con un trainer specializzato, per essere poi applicata in autonomia.
La visualizzazione mentale è utile quando ci concentriamo sul processo che ci permetterà di raggiungere i nostri obiettivi. Creare nella nostra mente l'immagine di noi stessi che ci impegniamo nel perseguire i nostri traguardi, di fatto ci sprona all'azione.
Per trarne il massimo beneficio bisogna iniziare a praticare le tecniche di rilassamento e visualizzazione alcune settimane prima dell'evento stressante.
5. Accettare lo stress
Avere la pretesa di eliminare del tutto l'ansia è controproducente e anche abbastanza utopistico, è bene accettare che essere nervosi per una prova importante è naturale, anzi, nella giusta misura aiuta ad ottenere il massimo dalla nostra mente.