Ipocondria: quando prevenire un disturbo diventa un disturbo

A chi non è capitato, in questa fase così particolare e delicata, di andare in ansia al primo improvviso colpo di tosse? O al primo starnuto? Per non parlare della preoccupazione che accompagna al giorno d’oggi un bel raffreddore! Il pensiero che subito arriva probabilmente è lo stesso per parecchi di noi: “oddio, sarà il Covid?!” Questo pensiero è decisamente legittimo, vista la circostanza.

La figura dell’Ortottista

L’ortottica dal greco “orto” che significa dritto e “psiche” che sta per atto della visione, è un ramo dell’oculistica che si occupa della prevenzione,valutazione dei deficit muscolari e sensoriali che colpiscono l’apparato visivo e della loro riabilitazione, tramite tecniche specifiche ed esercizi di movimento degli occhi.

Il dolore corneale

Alterazioni anatomiche della cornea producono condizioni patologiche che si esprimono con segni clinici quali: edema, fibrosi, cicatrizzazione, pigmentazione, neoformazione di vasi, perdita di sostanza connettivale e sono accompagnate da dolore.Infatti la secchezza oculare, le congiuntiviti, i traumi accidentali o chirurgici, sono associati a livelli variabili di dolore oculare. La tipologia e l’intensità del dolore dipendono dall’innervazione sensitiva corneale

Occhio e patologie degenerative

La macula è densamente popolata da terminazioni nervose ultra specializzate: i fotorecettori ovvero i Coni ed i Bastoncelli. Si ritiene che la funzionalità retinica, nell’uomo, abbia una programmazione genetica che supera i 150 anni. Questo significa che vivendo 150 anni e con la buona salute dell’occhio, la retina ci assicura di poter VEDERE!